ARTERiA | PRIMA EDIZIONE

‘L’oro della Terra’

“Ciò che mi ha affascinato maggiormente di questa tematica è la versatilità della parola Oro. La stessa parola ha molteplici significati, viene utilizzata per indicare un bene materiale, a volte per rinforzare metaforicamente il valore di un rapporto, viene associato al sole da diverse culture antiche e moderne, è stata utilizzata come base delle principali valute ed è considerato elemento magico fin dall’antichità.

L’oro però è anche un colore, rappresenta la luce e l’energia. Le tematiche connesse al concetto di “Oro della Terra”, sono state interpretate dagli artisti presenti in questa prima edizione di ARTERiA in maniera istintiva, naturale ed estremamente personale.

Stiamo vivendo in un’epoca di transizione tecnologica, antropologica, sociale. Stiamo soffrendo il cambiamento come mai successo negli ultimi settant’anni. È normale sentirsi destabilizzati ed è umano avere paura del futuro, soprattutto senza sapere dove appoggeremo il nostro prossimo passo.

Attraverso queste brevi righe, mi piacerebbe cogliere l’opportunità per domandare a tutti voi un po’ di coraggio in più, cercate di non farvi spaventare dal progresso, provate ad accoglierlo gradualmente. Approfondite e cercate di scoprire cosa si cela dietro a tutti questi meravigliosi strumenti, neonati secondo molti, ma che stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere. Imparate a conoscere l’innovazione e cercate di capire come usufruirne positivamente. Ricordiamoci soprattutto che siamo ancora noi, persone, umani, bipedi pensanti, a tenere le fila dell’evoluzione tecnologica. Ricordiamocelo.

Ad oggi, anno 2023, con il tema “Oro della Terra” non si fa riferimento ad un materiale prezioso, ad una moneta o ad un carburante; per ARTERiA l’aspetto più prezioso oggi è la cultura, l’ambizione, la ricerca, la sperimentazione di studio e l’ipersensibilità che si cela dietro ad ogni artista, più simile ad uno scettro invisibile, che attraverso l’arte e l’estetica è finalizzato a richiamare l’osservatore, invitandolo a riflettere, quando necessario e doveroso.

Curioso come il tema venga associato alla figura della natalità con l’opera di Andrea Crespi, così come a dei ricordi nostalgici nel caso di Mendacia, o la spiritualità rappresentata in chiave pixel art da CryptoMadonne. C’è chi come Iena Cruz sceglie questa prima edizione di ARTERiA per mintare il suo primo NFT, con l’obiettivo di amplificare il suo messaggio di giustizia sociale e salvaguardia ambientale.

C’è chi persiste lottando in prima linea nel condannare i danni irreparabili causati dai combustibili fossili, come fa Alessandro D’Aquila, e chi riesce già a visualizzare in maniera chirurgica e visionaria, quale sarà l’urbanistica del futuro condizionata dalle problematiche di sovrappopolamento, come dimostrato da Annibale Siconolfi, con i suoi paesaggi terresti distopici.

Waro decide di rappresentare la mitizzazione del superfluo, materialismo che diventa vita, respiro, paesaggi surreali e messaggi estremamente sottili, spettinati da un tratto di outline morbido ma estremamente deciso. Fondamentale la partecipazione del fotografo artista Federico Garibaldi, recentemente impegnato nell’approfondimento della tematica d’unione tra il pensiero umano e l’intelligenza artificiale in chiave filosofico teoretica.

L’icona dell’urban art e style writing Mr Wany sarà invece presente con un’opera dal sentore vintage, che verrà coniato, in occasione di ARTERiA, come primo NFT. Last but not least attesissima la partecipazione dell’OG Billelis, che incornicerà il tema attraverso ciò che per lui ha più valore in questo mondo: la sottile linea oscura che separa la vita dalla morte.”

Leopoldo Vendramin

Cryptoartitalia

Febbraio 2023

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *